10 AGOSTO 2007 - FACIMU ROTA - La Festa della Cultura Popolare
Le tradizioni e la realtà agro-pastorale in Calabria nel secolo scorso attraverso mostre, cucina tipica, canti e suoni. La “festa a ballu” al ritmo incalzante della Tarantella ed il rituale “ballu du cameju” ti conquisteranno e travolgeranno in questo meraviglioso viaggio alla scoperta delle nostre radici.
I Mottesi sono da sempre attivi e vogliosi di confrontarsi, da sempre protagonisti della propria storia, sempre in prima linea per difendere le proprie idee ed il proprio paese.
E’ con questo spirito che il 4 luglio del 2005 si è costituita l’associazione culturale "Il Tocco", apartitica e laica, senza fini di lucro ma con lo scopo di tutelare, valorizzare e promuovere il territorio ed il patrimonio storico e culturale di Motta Filocastro.
Il "Tocco", cuore pulsante della città sin dai tempi della Repubblica, dove si riunivano i gentiluomini e i cavalieri di cappa e spada per decidere le sorti del paese. Secondo l’etimologia del termine, "tocco" deriverebbe dal greco "thòkos", che significa seggio, assemblea.
Il borgo medievale di Motta Filocastro, caratterizzato da stradine strette e tortuose, balconi in ferro, portali in granito ed un magnifico panorama che abbraccia il Tirreno fino all’Etna, diviene palcoscenico naturale per due giorni, il 9 ed il 10 agosto, con l’intento di riproporre la vita quotidiana dei nostri antenati e riscoprire che la nostra storia è la nostra essenza.
L’uomo è il frutto dei suoi avi ed il seme dei suoi discendenti.